Cyber Security Management

L’accesso alla manutenzione dei veicoli era stato inizialmente lasciato volutamente aperto, ma ben presto è emerso che questa tecnologia poteva rappresentare un potenziale rischio per la sicurezza. Gli hacker sono riusciti a violare l’interfaccia OBD2 senza particolari difficoltà, manipolando diverse funzioni di guida.

Oggi il problema non riguarda più solo l’OBD2: praticamente tutte le interfacce di comunicazione dei dati possono rappresentare una minaccia. Il marchio Chrysler ne ha fatto esperienza diretta nel 2017, in un caso che ha coinvolto attivamente i media: una Jeep Cherokee è stata hackerata per ben due volte. In un primo attacco, i pirati informatici sono riusciti a decifrare la password Wi-Fi generata automaticamente, ottenendo così accesso a funzioni di guida critiche. Poco dopo, sono entrati nel sistema tramite l’interfaccia OBD2, arrivando a prendere il controllo, tra le altre cose, dello sterzo.

I danni potenziali causati dagli hacker possono quindi essere enormi.

Nell’architettura software dei veicoli moderni, entrano inoltre in gioco aspetti legati alla protezione dei dati OEM (ossia quelli conservati sui server dei costruttori) e alla sicurezza delle infrastrutture esterne, con cui i veicoli di nuova generazione comunicano sempre più spesso.