Il particolato di frenata: i nuovi rivestimenti aiutano

La norma Euro 7 regolamenta anche le emissioni di particolato in fase di frenata. Per questa riduzione, HELLA si affida a tecnologie frenanti innovative.
Oggi, circa l'80-85% delle emissioni di particolato delle autovetture è dovuto all'usura dei pneumatici e dei freni, nonché all'abrasione delle strade e al turbinio della polvere. Per questo motivo, la nuova norma Euro 7 regolamenta non solo le emissioni di gas di scarico e l'usura degli pneumatici, ma anche le emissioni di particolato durante la frenata. La sfida consiste nel definire una strategia di misurazione che consenta di effettuare confronti affidabili tra veicoli diversi su banchi di prova adeguati. Lo sviluppo di nuove pastiglie di attrito e di dischi freno con rivestimento speciale garantisce una riduzione delle emissioni di particolato. Dal 29 novembre 2026, la norma Euro 7 si applicherà alle autovetture di nuova omologazione e dal 29 novembre 2027 a tutti i veicoli di nuova immatricolazione (classe M1).
Euro 7: valori limite per il particolato in fase di frenata
Con la pubblicazione del regolamento Euro 7 sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (2024/1257), si applicano i corrispondenti valori limite per la massa di particolato. Per i veicoli con motore a combustione, ibridi o a celle a combustibile, il valore è di sette milligrammi per chilometro. In virtù della loro caratteristiche costruttive, le auto full electric presentano un'usura dei freni inferiore. Il recupero dell'energia di frenata svolge un ruolo importante, riducendo il carico sui freni. Il valore limite è quindi di tre milligrammi per chilometro. A partire dal 2035, il valore standardizzato secondo la normativa Euro 7 sarà di tre mg/km per tutte le classi di veicoli.
Meno particolato: freni realizzati con materiali innovativi e rivestimenti speciali
In caso di pericolo, un veicolo deve decelerare in modo ottimale e confortevole e il più rapidamente possibile, creando inevitabilmente attrito. Tuttavia, l'attrito non solo genera calore, ma provoca anche l'usura dei partner di attrito (in particolare il disco freno) – in altre parole: viene emesso particolato. Di fatto, gli specialisti della filtrazione hanno già presentato sistemi di filtri disposti intorno ai dischi freno, progettati per trattenere la polvere dei freni. Tuttavia, è molto più efficace evitare il particolato sviluppando continuamente i componenti dei freni e utilizzando nuove composizioni di materiali. Ad esempio, i nuovi processi di rivestimento per i dischi freno in ghisa grigia sono utilizzati in combinazione con miscele personalizzate per le pastiglie d'attrito.
HELLA lavora costantemente allo sviluppo di nuovi materiali d'attrito e superfici per raggiungere un equilibrio ottimale tra prestazioni dei freni, lunga durata e basse emissioni di particolato. L'attenzione si concentra sui requisiti specifici del veicolo per le prestazioni di frenata richieste – in altre parole: si tratta di un'utilitaria, di un'auto di fascia media, di un SUV o di una supersportiva?