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L'abitacolo del futuro

11/28/2018

Megatrend come la guida autonoma, l'aumento della connettività e l'elettromobilità stanno letteralmente "elettrizzando" l'industria automobilistica. Certo è che il modo in cui guidiamo è destinato a cambiare drasticamente negli anni e nei decenni a venire. Tali cambiamenti interesseranno in misura considerevole soprattutto l'abitacolo del veicolo.


In particolare l'auto automatizzata o a guida autonoma produrrà un'esperienza nuova in combinazione con soluzioni di connettività. La visione delle case automobilistiche e dei relativi fornitori è quella di un guidatore che detta una meta all'assistente vocale dell'auto e inizia subito dopo a rilassarsi. Lo sterzo si sposta nella console centrale per fare posto a un tavolino estraibile, su cui il conducente può aprire un computer portatile. Mentre l'auto procede in modo autonomo, il guidatore può dedicarsi ad altre attività.


Nuove soluzioni di seduta


Nuovi sedili ruotabili (che rientrano anch'essi in questa visione del futuro) modificheranno drasticamente l'aspetto dell'abitacolo. La vecchia suddivisione che prevedeva due sedili davanti e un lungo sedile dietro risulterà all'improvviso demodé. L'abitacolo del futuro si trasformerà in una sala conferenze o in una specie di salotto, in cui i passeggeri potranno sedersi gli uni di fronte agli altri.

Certamente tutto questo è al momento ancora in uno stadio progettuale. I veicoli di prova sono tuttavia autorizzati fin da ora ad assumere la guida, a condizione che vi sia a bordo un guidatore in grado di intervenire in caso di bisogno. Se dovesse insorgere una situazione critica, il sistema richiederebbe al guidatore di assumere il comando.


Le superfici diventano interattive


Tutto si fa più semplice, ma non per questo meno entusiasmante! Immaginate ad esempio che l'interno della portiera o il cruscotto diventino dei pannelli intelligenti di comando. Superfici prima considerate inerti potranno animarsi con un gesto per fungere da elementi interattivi di controllo. Potranno così assumere un ruolo sia decorativo che funzionale.

Nell'abitacolo del futuro verrà attribuita un'importanza ancora maggiore anche al fattore luce. Nuove soluzioni per l'abitacolo integreranno la luce in modo mirato al fine di aumentare i livelli di comfort e sicurezza, accrescere l'efficienza del guidatore e realizzare nuove funzionalità.


Anche le funzioni luminose aumentano di importanza


HELLA e l'azienda tecnologica francese Faurecia hanno sviluppato assieme una concept car con l'obiettivo di realizzare l'abitacolo del veicolo di domani. Prima che il guidatore salga sul veicolo, il suo profilo e le sue preferenze vengono rilevate nel cloud, salvate e comunicate al cruscotto. In questo modo il conducente può essere salutato con animazioni luminose che vengono visualizzate sul cruscotto, sul rivestimento della porta, sul cielo e sui sedili. Durante il viaggio altre funzioni luminose consentono la comunicazione. Per mezzo di segnali luminosi è possibile ad esempio visualizzare le chiamate in arrivo per non disturbare gli altri passeggeri.

Le due aziende hanno rivolto la loro attenzione anche al tema della guida autonoma. HELLA e Faurecia collaborano per trovare delle soluzioni che consentano una distribuzione sicura dei compiti tra guidatore e veicolo nelle delicate fasi di passaggio che seguono una guida autonoma. I sedili riportano il conducente in posizione adatta alla guida, mentre uno scenario luminoso dinamico accresce la sua concentrazione e la sua attenzione.


Informazioni, consigli e istruzioni operative sul tema dell'illuminazione sono reperibili qui.