Pochi sport sono così variegati come lo sport offroad. Perché? Dai viaggi di avventura con un fuoristrada completamente equipaggiato alla visita al parco offroad, fino ad affrontare percorsi difficili come il Rubicon Trail o veri e propri ralley: Chi fuori dalle strade asfaltate si sente a casa ha l'imbarazzo della scelta. Ma cosa bisogna fare per entrare nel mondo dello sport offroad?
Si possono usare come base classici come il Land Rover Defender, la Jeep Wrangler o la Mercedes-Benz Classe G. Ma ci sono anche veicoli per principianti abbastanza adatti: "Un'ottima alternativa è la Grand Cherokee", dice Nico. "È adatta come veicolo per viaggi e può affrontare percorsi impervi. Sono già disponibili buoni esemplari a meno di 10.000 euro". Altre alternative adatte all’uso fuoristrada possono essere i SUV come la Jeep Renegade e la Dacia Duster.
Nico: "Pneumatici adatti all'uso offroad sono indispensabili, sia in termini di dimensioni che di battistrada. Gli pneumatici da 20 pollici a basso profilo non sono molto adatti all’uso offroad. Al giorno d'oggi, molti buoni pneumatici sono anche omologati per l'inverno, in modo da poterli utilizzare tutto l'anno". Fuori dalle strade asfaltate, la pressione degli pneumatici è molto importante. Qui lo pneumatico deve adattarsi alle pietre. Se la pressione di gonfiaggio è troppo alta, si rischia di danneggiare inutilmente gli pneumatici. "La pressione di gonfiaggio degli pneumatici deve essere adatta al veicolo e al peso", spiega Nico. "Qui non ci sono valori definiti, bisogna scoprirli da soli attraverso l'esperienza".
Una buona assicurazione è anche una protezione antincastro nella zona del motore. "La parte inferiore del veicolo può sempre sfiorare il terreno. Se una pietra si trova in una posizione scomoda, può colpire la coppa dell'olio".
Nico, d'altra parte, ha solo una limitata simpatia per la messa a punto estetica, tradizionalmente tanto amata. "Certo, la macchina dovrebbe essere bella. Ma paraurti anteriori pesanti di 100 chilogrammi spesso non sono solo inutili, ma anche un disastro in termini di dinamica di guida. Proprio come una cassetta degli attrezzi da 40 kg posizionata sul tetto", dice Nico. Gli amanti del fuoristrada dovrebbero quindi rinunciare a equipaggiamenti inutili. Come regola generale, le attrezzature pesanti come i serbatoi dell'acqua devono essere posizionati al centro e il più in basso possibile.
Un altro consiglio riguarda l'illuminazione: "Al più tardi quando si pianificano viaggi più lunghi o percorsi fuoristrada al buio, vale la pena dare un'occhiata all'illuminazione. I veicoli più vecchi, in particolare, possono trarre grandi benefici da un'ottimizzazione mirata. Gli esperti possono aiutare a scegliere i componenti giusti, come i proiettori per il retrofit o i proiettori supplementari e il loro fascio luminoso".
"Sono questi gli aspetti basilari da considerare per prepararsi alla partenza", riassume Nico. "Con questo tipo di equipaggiamento, gli amanti del fuoristrada potranno fare le prime esperienze per poi fare il passo successivo in termini di prestazioni ed estetica".