Mobilità elettrica: cambia la musica per le officine!

06/26/2019

Secondo molti esperti i veicoli del futuro saranno alimentati a batterie e completamente autonomi. Se però l'idea di auto automatizzate che circolano per le nostre città appare ancora futuribile, lo stesso non vale per la mobilità elettrica.

 

L'elettromobilità è un processo inarrestabile?
Il successo della mobilità elettrica sembra ormai inevitabile: alla fine del 2018 il numero di auto elettriche è salito a 5,6 milioni a livello mondiale. Ciò equivale a un aumento del 64% rispetto all'anno precedente. In Norvegia i detentori di veicoli elettrici hanno raggiunto nel 2018 una quota di mercato del 49%. La mobilità elettrica sta prendendo piede anche in Germania: nel 2018 sono state immatricolate complessivamente circa 36.000 auto elettriche. Le cifre salgono per i veicoli ibridi: nel 2018 in Germania ne sono stati immatricolati più di 130.000. Se ne deduce che le auto ibride ed elettriche hanno raggiunto in Germania una quota di mercato pari a circa l'1%.

 

Le auto elettriche rappresenteranno un fattore importante per le officine
Anche se nella maggior parte dei Paesi le cifre relative alle vendite di auto elettriche sono ancora molto inferiori a quelle relative alle vendite di veicoli a propulsione tradizionale, riteniamo che le officine debbano affrontare questo capitolo quanto prima, in considerazione della crescita esponenziale del settore.
Oggi la maggior parte dei titolari di officina ha ancora un atteggiamento attendista se non critico nei confronti di questo argomento: secondo un'indagine di settore condotta a seguito della campagna tedesca intitolata "La qualità è un valore aggiunto", circa due terzi degli intervistati temono che un aumento della mobilità elettrica possa ridurre il loro volume di lavoro. Allo stesso tempo il 75% di essi ritiene che la mobilità elettrica sia ormai un fattore imprescindibile per le officine.

 

Eliminazione della trasmissione meccanica
Grazie a un gruppo propulsore relativamente semplice, le auto elettriche richiedono notoriamente una manutenzione inferiore rispetto a quelle con motore a combustione interna. In esse sono stati infatti eliminati tutti i componenti del motore a combustione assieme a quelli della trasmissione meccanica. A marzo 2019 il pioniere dell'auto elettrica Tesla ha annunciato di voler rinunciare ai controlli periodici. La manutenzione dovrà essere eseguita solo se necessario.

 

Le officine devono prepararsi all'elettromobilità
Con l'avvento della mobilità elettrica gli esperti di settore prevedono effettivamente una minore quantità di lavoro e un minor fatturato per le officine, a confronto con le attività basate sulle autovetture tradizionali. È probabile però che le perdite siano limitate.
Sono state avanzate varie ipotesi per il mercato tedesco. La ZDK (Zentralverband Deutsches Kraftfahrzeuggewerbe, associazione di categoria che riunisce concessionari e officine tedeschi) prevede ad esempio un calo del fatturato di circa l'1%. Un altro studio stima che in Germania possa essere in pericolo una percentuale di posti di lavoro nel settore post-vendita oscillante tra l'1,9 e il 7,7%. Ciò corrisponde a una percentuale compresa tra lo 0,15 e lo 0,61 di dipendenti per azienda. Va sottolineato però che questa percentuale equivale al calo fisiologico delle imprese, ossia al numero di coloro che lasciano un'azienda spontaneamente (ad esempio per andare in pensione).
Finora le cattive notizie. Non mancano però le notizie positive! Prima di tutto non è troppo tardi. Se le officine vogliono sincronizzarsi con il futuro, possono ancora farlo, ma devono agire tempestivamente. Potranno però difficilmente evitare gli investimenti: occorre infatti formare i dipendenti e ampliare le attrezzature. Secondo gli esperti gli investimenti necessari per dotare una postazione di lavoro delle attrezzature idonee a riparare auto elettriche con tecnologia ad alta tensione rientrano nelle effettive disponibilità delle officine.

 

Il Thermo Management riveste un ruolo importante anche per le auto elettriche
Se si considera la rapidità con cui si sta sviluppando il settore della mobilità elettrica, si può notare come sia pressoché impossibile prevedere quali tecnologie saranno utilizzate in futuro e il loro grado di complessità. Già oggi è tuttavia evidente che il Thermo Management riveste un ruolo importante. Le officine possono inoltre prospettarsi nuovi lavori (con conseguente fatturato aggiuntivo), come il controllo dell'elettronica di potenza, la sostituzione della cartuccia dell'essiccatore della batteria e, se necessario, la sostituzione dei liquidi dei circuiti di raffreddamento.
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